Odio al buio: raccontaci la tua esperienza

“Ma quando si ammazza?”: nel buio della sala cinematografica, alla prima proiezione del film Il ragazzo dai pantaloni rosa di Margherita Ferri, l’odio è diventato protagonista. Il film racconta la storia di Andrea Spezzacatena, il quindicenne che nel 2012 si tolse la vita per via dei bulli, che lo avevano preso di mira per un pantalone stinto, diventato rosa. La sua storia ha ispirato un film, che è stato accolto dalle scolaresche della "prima" con fischi, insulti, e parole cariche di violenza.

Nel leggere questa notizia ci siamo accort* che nessun* di noi era sorpres*: anzi ognun* ricordava di aver visto almeno un film con un personaggio gay, trans o queer, che ogni volta che l’inquadratura lo mostrava, dal pubblico, nel buio della sala, partiva puntualmente qualche insulto, una risata sguaiata o una qualsiasi altra manifestazione di disprezzo. È una sensazione terribile, si resta di ghiaccio, improvvisamente si ha la sensazione concreta di non essere al sicuro. A te è mai successo?

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