Per un sistema economico democratico e inclusivo
Vogliamo un sistema economico democratico inclusivo, fondato su lavori gratificanti, con stipendi, carichi e tempi di lavoro giusti e organizzato in modo da generare ricchezza distribuita per tutte le persone.
Le scelte di Toti e Bucci sono state determinate da pochi imprenditori privilegiati che hanno usato il loro denaro e le loro relazioni per favorire i propri interessi. Questo sistema politico ed economico non democratico e inclusivo ha alimentato le disuguaglianze e condizionato direttamente la vita delle persone.
Le loro scelte hanno prodotto città di plastica, ridotte a vetrine per turisti, in cui ogni iniziativa è fondata sul consumo, rivolta a chi se la può permettere. Le loro politiche hanno favorito l’aumentare dei margini di profitto di pochi a discapito del benessere delle persone e alimentato una Liguria fatta di cattivi lavori, pagati male, precari e con carichi di lavoro insostenibili.
Ora è il momento di scegliere: o una Liguria per pochi privilegiati o, insieme, lottiamo per una Liguria per tutte e tutti. Abbiamo bisogno di te.
I grandi cambiamenti non avvengono con la bacchetta magica ma grazie a una comunità di persone, impegnata a lottare per un obiettivo comune. Unisciti a noi.
L’azione sul lavoro sarà il primo dei percorsi popolari di cambiamento che, come Genova che osa, ci siamo impegnati a intraprendere. L’obiettivo è costringere il consiglio regionale a votare entro un anno dalle elezioni una proposta di legge di iniziativa popolare per garantire, in Liguria, buoni lavori ad ogni persona.
È una delle tre priorità strategiche che abbiamo individuato grazie alle nostre primarie popolari, consultazioni aperte a cui hanno partecipato più di 2mila persone.