Firma per una narrazione mediatica non negazionista!
Gruppi di informazione mediatica
Ciao,
Sono Benedetta Scuderi, Co-Portavoce dei Giovani Verdi Europei (FYEG) e sono stata candidata capolista per il Parlamento italiano nel collegio Europa con la lista Alleanza Verdi Sinistra.
Vengo spesso invitata, per parlare di ambiente, Europa e diritti, da programmi televisivi italiani, in cui purtroppo mi trovo troppe volte a discutere con persone, spesso uomini bianchi di mezza età, che negano la relazione tra attività umane e cambiamento climatico, che mettono il profitto prima della nostra salute e sopravvivenza, che si oppongono alla transizione ecologica e a un mondo più giusto e inclusivo. Mi hanno chiamata capra, fanatica, pazza e mi interrompono in continuazione, screditandomi a livello personale perché, spesso, non hanno dati per replicare su quello che dico. Quando condivido spezzoni di questi dibattiti sui social media, ricevo commenti di odio o, addirittura, commenti sul mio corpo che sono fuori contesto e non richiesti. Subisco tutto questo abuso perché mi espongo per dare voce a ciò che dice la scienza.
Il negazionismo in televisione sta creando un danno a noi e alle future generazioni. Cercare di convincere la popolazione che il cambiamento climatico sia un complotto e che non abbiamo bisogno della transizione ecologica è un atto di condanna per la nostra economia, il nostro benessere, la nostra salute e in ultimo per la sopravvivenza delle future generazioni.
Continuo a partecipare perché credo sia necessario parlare in modo responsabile della crisi climatica e sociale che stiamo affrontando, per questo dobbiamo essere presenti in tutti gli spazi possibili, soprattutto dove il negazionismo è stato normalizzato. Dobbiamo essere il cambiamento nei mezzi di comunicazione, dobbiamo esserci per non lasciare incontrastati negazionismo, odio e disinformazione, che quotidianamente la televisione trasmette. Possiamo e dobbiamo creare una narrazione diversa, con persone diverse, che non hanno paura di combattere per il nostro futuro.
Se, come me, vuoi influenzare positivamente i mezzi di comunicazione di massa ed arginare il negazionismo climatico negli spazi mediatici, firma questa petizione!
Grazie!
A:
Gruppi di informazione mediatica
Da:
[Il tuo nome]
Il negazionismo in televisione sta creando un danno a noi e alle future generazioni. Cercare di convincere la popolazione che il cambiamento climatico sia un complotto e che non abbiamo bisogno della transizione ecologica è un atto di condanna per la nostra economia, il nostro benessere, la nostra salute e in ultimo per la sopravvivenza delle future generazioni.
Quindi, chiediamo ai gruppi di informazione che:
- non si dia uno spazio spropositato ai negazionisti climatici, garantendo che il consenso della comunità scientifica sia rappresentato in modo equo e proporzionale all'interno degli spazi mediatici.
- si faccia costante fact-checking sui dati e le analisi che si riportano;
- non si dia adito a teorie antiscientifiche e del complotto atte solo a influenzare e a manipolare l'audience;
- ci si attenga a dati che siano considerati internazionalmente validi e siano stati revisionati dalla comunità scientifica, e non a dati parziali o su cui non vi è consenso scientifico.
Ci opponiamo a qualsiasi forma di strumentalizzazione e disinformazione e chiediamo maggiore responsabilità da parte dei mass media. L'emergenza climatica è un problema globale, disseminare quotidianamente messaggi negazionisti in programmi e testate nazionali non gioverà all'interesse di nessuno, ma sta creando delle divisioni all'interno della popolazione che invece dovrebbe trovare soluzioni condivise e congiunte su un'emergenza scientificamente provata e già in atto.